Osteopatia Chiapuzzi

Cos'è l'osteopatia?

L’osteopatia è un concetto filosofico e terapeutico. Consiste nel diagnosticare e trattare, manualmente e/o con tecniche cognitive, le restrizioni di mobilità delle strutture che compongono il corpo umano e causanti disturbi funzionali.

L’osteopatia considera l’individuo nella sua globalità basandosi su di una conoscenza scientifica e approfondita dell’anatomia e della fisiologia.

Cos’è un disturbo funzionale?

E’ un problema di “funzionamento”, al contrario di un disturbo “organico” che implica un deterioramento della struttura.

Da cosa deriva il nome osteopatia?

Osteopatia deriva da due radici greche: “ostéon” (osso) e “pathos” (malattia). Nel nostro caso si intende “malattia proveniente dalle ossa” e non “malattia delle ossa”.

Come si svolge la consultazione?

La visita inizia con l’anamnesi o interrogatorio esaustivo sullo stato di salute attuale e passato (vecchi traumi, interventi chirurgici, ecc.) con

eventuale visione degli esami paraclinici (radiografie o altro).

Si prosegue con un esame clinico (osservazione, palpazione, mobilizzazione e auscultazione dei tessuti, test specifici) e poi con un esame osteopatico comprendente test articolari specifici e dinamici. Infine il trattamento comprende diverse tecniche di normalizzazione articolari, viscerali/circolatorie e tessutali adattate all’età e al motivo di consultazione del paziente. Lo scopo di tali tecniche è di ridurre le restrizioni di mobilità per permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio (principio di auto-guarigione).

Nel 1874 Andrew Taylor Still, medico fondatore dell’osteopatia, volle tradurre l’idea che quando le strutture del corpo (le ossa) sono “mal aggiustate”, favoriscono l’apparizione della malattia e che inversamente, si può guarire una malattia “riaggiustando” le strutture in questione.

In 130 anni il concetto ha subito un’evoluzione e, se Still privilegiava il lavoro sulle ossa e le articolazioni, i suoi successori hanno allargato il concetto al cranio, al sistema nervoso e agli organi.

L’osteopatia è riconosciuta dalle casse malati?

L’assicurazione complementare, per la medicina alternativa, rimborsa le consultazioni di osteopatia, quindi la prescrizione da parte del medico non è necessaria. E’ comunque consigliabile informarsi presso la propria cassa malati.

A chi è indicata l’osteopatia?

L’osteopatia non tratta tutte le malattie ma può trattare quasi tutti. Non esistono criteri di età, sesso, peso o altezza. Le contro-indicazioni principali sono: fratture, trauma cranico recente o malattie in fase acuta. 

Alcuni disturbi trattati in osteopatia: 

  • Dolori della colonna vertebrale (traumi, posture sbagliate al lavoro, ecc.)
  • Disturbi funzionali ginecologici ed urinari (dolori mestruali, infertilità, incontinenze, ecc.)
  • Colpo di frusta (whiplash injury)
  • Cefalea ed emicrania
  • Per la donna in gravidanza: lombalgia, “sciatica”, nausea, gambe pesanti, preparazione al parto (la buona mobilità del bacino è necessaria al passaggiodel bebé) e post-parto (normalizzazione articolazioni bacino, ecc.)
  • Per il neonato: dopo un parto difficile (forcipe, ventosa, cesareo) o perdifficoltà di suzione (allattamento) o digestivi (coliche, costipazione,rigurgiti)
  • Per i bambini: disturbi di postura e di occlusione dentaria, disturbi della vista, strabismo,disturbi del comportamento, sinusiti, riniti, otiti a ripetizione 
  • Per gli sportivi: dolori vertebrali e muscolari, pubalgie e tendiniti
  • Per gli anziani: dolori vertebrali
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