L’osteopatia è un concetto filosofico e terapeutico. Consiste nel diagnosticare e trattare, manualmente e/o con tecniche cognitive, le restrizioni di mobilità delle strutture che compongono il corpo umano e causanti disturbi funzionali.
L’osteopatia considera l’individuo nella sua globalità basandosi su di una conoscenza scientifica e approfondita dell’anatomia e della fisiologia.
E’ un problema di “funzionamento”, al contrario di un disturbo “organico” che implica un deterioramento della struttura.
Osteopatia deriva da due radici greche: “ostéon” (osso) e “pathos” (malattia). Nel nostro caso si intende “malattia proveniente dalle ossa” e non “malattia delle ossa”.
La visita inizia con l’anamnesi o interrogatorio esaustivo sullo stato di salute attuale e passato (vecchi traumi, interventi chirurgici, ecc.) con eventuale visione degli esami paraclinici (radiografie o altro).
Si prosegue con un esame clinico (osservazione, palpazione, mobilizzazione e auscultazione dei tessuti, test specifici) e poi con un esame osteopatico comprendente test articolari specifici e dinamici. Infine il trattamento comprende diverse tecniche di normalizzazione articolari, viscerali/circolatorie e tessutali adattate all’età e al motivo di consultazione del paziente. Lo scopo di tali tecniche è di ridurre le restrizioni di mobilità per permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio (principio di auto-guarigione).
Nel 1874 Andrew Taylor Still, medico fondatore dell’osteopatia, volle tradurre l’idea che quando le strutture del corpo (le ossa) sono “mal aggiustate”, favoriscono l’apparizione della malattia e che inversamente, si può guarire una malattia “riaggiustando” le strutture in questione.
In 130 anni il concetto ha subito un’evoluzione e, se Still privilegiava il lavoro sulle ossa e le articolazioni, i suoi successori hanno allargato il concetto al cranio, al sistema nervoso e agli organi.
L’assicurazione complementare, per la medicina alternativa, rimborsa le consultazioni di osteopatia, quindi la prescrizione da parte del medico non è necessaria. E’ comunque consigliabile informarsi presso la propria cassa malati.
L’osteopatia non tratta tutte le malattie ma può trattare quasi tutti. Non esistono criteri di età, sesso, peso o altezza. Le contro-indicazioni principali sono: fratture, trauma cranico recente o malattie in fase acuta.
Alcuni disturbi trattati in osteopatia: